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CASCINA MONSIGNORE
Via San Giovanni, 22 – 12080 Vicoforte (CN)
tel +39 0174.563187
cell. +39 335.6592523
fax +39 0174.46994
www.cascinamonsignore.com
info@cascinamonsignore.com
Meno noto rispetto alla vicina Langa Albese, il Monregalese è anch’esso terra di vino da oltre cinquecento anni. Alcune mappe medioevali del XVI secolo, infatti, indicano già il sito di Cascina Monsignore come “regione della vite” soprattutto per i vitigni Dolcetto e Moscato. Un secolo più tardi, il vescovo di Mondovì Michele Casati, su progetto dell’architetto sabaudo Di Robilant, inizia la costruzione di un edificio adibito a residenza estiva e annessa cantina per la produzione del vino per la Curia Vescovile. Documenti storici d’archivio dimostrano che Il prodotto fu molto apprezzato al punto che per ben tre volte, i vescovi successivi continuarono l’opera del loro predecessore ampliando ed abbellendo in modo sempre più sontuoso l’intero edificio. Momento cruciale per la Cascina Monsignore e per l’intero territorio fu il 24 aprile del 1796 quando la cantina, i vigneti e le colline limitrofe, furono al centro della battaglia tra le truppe austro-piemontesi e quelle napoleoniche che per ben tre giorni combatterono filare per filare fino alla vittoria Francese che segno l’inizio dalla trionfale conquista dell’Italia da parte di Napoleone.Gestita dai prelati della curia per buona parte dell’800 l’intera proprietà viene mantenuta e ammodernata secondo le più aggiornate conoscenze agrarie dell’epoca.
Nel 1916 Pietro Blengini, giovane imprenditore Vicese, acquista la tenuta direttamente dalla diocesi in quanto sola realtà del territorio attrezzata in modo strutturato per una produzione vinicola moderna. Iniziò così un nuovo percorso per l’intera proprietà che, grazie ai nuovi investimenti e alla dedizione della famiglia Blengini in pochi anni si impone nelle valli Monregalesi e nella vicina Liguria per la qualità del vino Dolcetto e del Moscato.
A partire dal secondo dopoguerra, il figlio Giuseppe, seguendo le orme del padre, prosegue la produzione vinicola affiancando alle vigne l’allevamento di bestiame bovino di razza Fassona Piemontese. Scelta questa che si rivelò estremamente fortunata in quanto l’ineluttabile crescente richiesta di manodopera da parte delle aziende Torinesi per effetto del boom industriale di fine anni ’50, segna un inesorabile migrazione di mano d’opera verso le città che porta un abbandono progressivo delle antiche vigne a favore del più facile e remunerativo allevamento di bestiame.
Nel 1994, il nipote di Pietro, Pierfranco con la moglie Maria Teresa e i figli Giuseppe e Filippo, animati dal desiderio di riportare in auge lo spirito originario di Cascina Monsignore riprendono la produzione enologica focalizzando l’attenzione sull’uva Dolcetto.
DOGLIANI DOCG “VIGNA DEL VESCOVO”
VITIGNO: Dolcetto 100%
SOTTOZONA E VIGNETO CON TIPOLOGIA TERRENO:
Uve prodotte da vigneti siti nel comune di Vicoforte. Il terreno è marnoso/argilloso/calcareo e i vigneti hanno una esposizione che va da sud-est a sud-ovest. L’altitudine va dai 450 ai 550 metri
EPOCA VENDEMMIA:
fine settembre.
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO:
La fermentazione avviene in vasche d’acciaio a temperatura controllata (28°) per circa 8 giorni con due rimontaggi giornalieri. Dopo 7/8 giorni si effettua la svinatura seguita da travasi e malolattica indotta con il mantenimento della temperatura fino alla sua conclusione. La maturazione avviene in vasche d’acciaio per i primi tre mesi, quindi il vino è posto ad affinare in botti di rovere francese da 300 litri fino all’imbottigliamento previsto nel mese di luglio. Dopo l’imbottigliamento, Vigna del Vescovo è mantenuto 6 mesi in cantina per garantire la perfetta armonia gustativa e olfattiva. La sua commercializzazione inizia nell’autunno.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16 – 18°
CARATTERISTICHE DEL VINO E SUO ABBINAMENTO CON IL CIBO:
Il colore è vivo, di un seducente rosso rubino con riflessi violacei intensi, quasi impenetrabile. Ha sentori di lamponi, prugne, spezie e marasche. In bocca è’ un vino di corpo, avvolgente, pieno, piacevolmente tannico e armonico.Poliedrico negli abbinamenti, sa accompagnarsi alla perfezione su molti piatti, dai salumi ai formaggi, dagli antipasti ai primi ma sa sorprendere se degustato con alcune varietà di pesce.
VIGNETI
Siti nel comune di Vicoforte. Il terreno è marnoso/argilloso/calcareo e i vigneti hanno una esposizione che va da sud-est a sud-ovest. L’altitudine va dai 450 ai 550 metri. Una parte dedicata al dolcetto e una a chardonnay e pinot nero
ALTRI VINI
DOGLIANI DOCG PODERE DEL MONSIGNORE
Vino prodotto in quantità molto limitata, racchiude in sé il fascino di una viticoltura difficile. Si presenta con un colore vivo, rosso rubino con riflessi violacei.
Al naso sviluppa profumi fruttati e di viola mammola. Armonico, di buon corpo, con gusto secco e gradevolmente amarognolo. Ottimo con i salumi e i primi piatti, si accompagna perfettamente sui grandi formaggi e con alcune varietà di pesce.