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IL DOGLIANI È
21 COMUNI PER UN VINO
Un territorio nel sud del Piemonte di 24.778 ettari che raccoglie attorno ad un unico vitigno il lavoro di 21 paesi. Le altezze, dai 250 a 750 metri , i diversi profili geologici e i cambiamenti di microclima, danno origine ad un vino che nasce da un’ unica uva, ma che cambia di comune in comune. Non solo un vino varietale, ma un vino che sente il suo territorio e lo rispecchia.
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IL DOGLIANI È
UN VINO CHE NON SEGUE LE MODE
Il Dogliani è un vino che ha un suo carattere forte : caparbietà, orgoglio ed esser padrone a casa propria, sono i suoi segni di marca. Impossibile farne un vino che segue le mode, bisogna invece conoscerlo e lentamente creare un senso di appartenenza reciproca che duri nel tempo. Difficile da dominare, lui fa la strada e noi lo seguiamo.
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IL DOGLIANI È
UN'UVA AL POSTO GIUSTO
La finezza del calcare e l'energia delle argille; le brezze fresche che arrivano dalle Alpi attraverso la pianura e che permettono di evitare i colpi di calore così dannosi alla delicatezza di quest’uva; un' altezza che rallenta la maturazione conferendo profumi, freschezza e nerbo acido ad un vino di struttura. La bella sensazione che ha la nostra uva di trovarsi nel posto giusto.
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IL DOGLIANI È
VECCHI VIGNETI
Il 70% dei vigneti della denominazione supera i trent'anni e permette di avere vini dotati di una notevole complessità. I vecchi vigneti ci offrono il patrimonio della varietà massale, una produzione equilibrata, e viti che esplorano in profondità il terreno con le loro radici. Queste vigne rappresentano l'affezione del contadino per il proprio fondo e il rispetto della durata nel tempo delle cose di cui si prende cura.
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IL DOGLIANI È
UN GRANDE ROSSO PIEMONTESE
Il Dogliani riesce a coniugare l'austerità piemontese della struttura con un'acidità contenuta e l'immediatezza di un frutto che ricorda la marasca. Questo connubio ne fa un vino che racconta la sua piacevolezza in una lingua comprensibile in ogni paese, senza mai dimenticare il suo dialetto. E’ un piemontese pronto a girare il mondo, un provinciale internazionale.
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IL DOGLIANI È
UN'AGRICOLTURA IN EQUILIBRIO
Siamo in un territorio che non è disegnato dalla monocoltura ma che rispetta l'equilibrio tra le varie coltivazioni tradizionali, come vigneti, noccioleti, seminativi, pascolo, e in cui prosperano l'allevamento di bovini e ovini, la presenza di api e alveari, in armonia con il bosco, creando un ecosistema equilibrato che guarda ad un futuro basato sull'integrazione delle colture.
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IL DOGLIANI È
LAVORO A MANO
580 ore di lavoro manuale per ettaro all’anno, avvicinano i viticoltori al loro vigneto e insegnano ad ascoltare tutto quello che si può comprendere solo attraverso una costante presenza. Una corrente di aria fredda che risale da una gola, una macchia di terra più rossa, il vento umido che arriva dalla Liguria, una pianta che ha bisogno di essere accorciata, l’acqua che risale da una marna, sono indizi che stabiliscono un legame profondo capace di andare oltre ogni calcolo di tempo e denaro.
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IL DOGLIANI È
UN'UVA PERMALOSA E GENTILE
Il dolcetto è un uva estremamente suscettibile alle variazioni date dal clima, dal terreno e dalle lavorazioni del suolo a cui reagisce immediatamente. Per questo cresce e dà il meglio di sè solo in pochissimi territori nei quali esprime la sua gentilezza di profumi. Si dice che sia un uva così delicata che a guardarla male si offende.
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IL DOGLIANI È
LA PROFONDITÀ DELLE COSE SEMPLICI
Il Dogliani ci riporta alla profondità delle cose semplici della vita, quelle che non si impongono all’attenzione ma che ci accompagnano sempre, i gesti ripetuti, le abitudini che ci sono care. Un vino che nasconde la sua articolazione più profonda sotto una piacevole immediatezza e che può accompagnare la tavola di ogni giorno. Una semplicità che non vuole dire banalità.
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IL DOGLIANI È
UN VINO AMICO DELLA TAVOLA
è considerato il vino che per eccellenza sa accompagnare tutto il pasto nella tradizione gastronomica piemontese. Come gli altri vini della regione, nasce sopratutto per essere consumato insieme al cibo, che accompagna sapendo giocare di contrappunto con i sapori. è un compagno discreto grazie alla sua acidità contenuta ma presente grazie ad un tannino bilanciato dal frutto.
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IL DOGLIANI È
LIBERTÀ E INDIPENDENZA
L'indipendenza comunale nel medioevo, la piccola proprietà attestata sin dal Seicento, l'autonomia delle famiglie nel corso dei secoli, ci hanno dato l'eleganza della dignità e della libertà nella disciplina della vita comune. Attraverso i mutamenti della storia, Dogliani ha saputo mantenere forti autonomie grazie all'indipendenza economica ottenuta con la coltivazione dell'uva e il commercio del vino.
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IL DOGLIANI È
IL FONDO DI UN ANTICO MARE
Il nostro territorio è frutto dell'emersione violenta di fondali marini, avvenuta a partire da 13 milioni di anni fa, quando la pianura padana era un mare interno, mosso solo da correnti di sedimentazione. Sabbie e argille calcaree stratificate, modellate dal Tanaro, compongono marne molto antiche e conferiscono al Dogliani struttura e finezza.
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IL DOGLIANI È
UN RAGAZZO CHE COL TEMPO MATURA
Mantenere l'entusiasmo e l'energia di un ragazzo e sapere anche maturare bene nel tempo non è da tutti. Il complesso patrimonio di tannini e antociani che fanno la struttura dei Dogliani ci permette di pensare ad una evoluzione negli anni che, in alcuni vini, trasformerà e farà maturare bene i profumi e i sapori della giovinezza.
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IL DOGLIANI È
UNA TERRA DI PENSIERO
Questa è la terra di Luigi Einaudi , studioso, grande economista, presidente della repubblica italiana e imprenditore agricolo. E' sede della prima biblioteca progettata da Bruno Zevi su commissione dell'editore Giulio Einaudi, per inserire i libri e la cultura nel tessuto sociale dei piccoli comuni. Accoglie ogni estate gli studenti della Cornell University di Ithaca e ospita uomini di cultura e di informazione che l'hanno scelta per la sua autentica sobrietà.
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IL DOGLIANI È
VIGNE CHE HANNO UN NOME
Come ogni persona è diversa dall'altra e ha un suo proprio carattere inconfondibile così anche le vigne hanno le loro peculiarità e i loro pregi, e meritano ciascuna un proprio nome. La mappa delle vigne del Dogliani aiuta a riconoscere il luoghi in cui nascono i vini, a capire la loro unicità e le loro differenze. Ci insegna a chiamare le vigne per nome.
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IL DOGLIANI È
LAVORARE ASSIEME
La Bottega è una associazione di produttori, aziende famigliari capaci di imprimere la loro passione e il loro carattere al vino che producono. Insieme lavorano per mantenere la qualità e la autonomia di un territorio. Non un consorzio di tutela, ma un luogo di confronto permanente; l'antica cantina di un convento dove assaggiare i vini e comprare qualche bottiglia per contribuire al piacere della propria tavola e alla promozione del nostro territorio.
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IL DOGLIANI È
NON SOLO VINO
Dogliani non è solo la superficie di una denominazione, ma una geografia più vasta, fatta di sapori, cultura, dialetti e paesaggi. E’ una zona del sud Piemonte,con la sua storia, le sue chiese e i suoi castelli, le sue fiere e i suoi sapori: i tartufi, le tume, la carne della razza piemontese e le nocciole . E' la possibilità di bere in modo diverso grazie alle immagini di un luogo visitato, al ricordo di gente conosciuta e al riaffiorare di sapori indimenticabili.