2003
Eine weitere Bestätigung des vegetativen vor ungefähr 15 Tage Schrauben kam mit dem Beginn der veraison, dass in den frühesten Sorten wie Dolcetto, in der ersten Hälfte des Juli aufgetreten und die meisten verspätet, wie die Nebbiolo, Ende Juli, mit einer relativen Verdichtung zwischen den verschiedenen Sorten.
In Bezug auf den Niederschläge, war der Jahrgang sehr geizig: nur denken, dass 265 mm von regen am Ende August gefallen war gegen die 830 von 2002 mm und 390 mm im Jahr 1997 auf das gleiche Datum.
Anfang September wurden wir Zeugen einer sich ändernden Wetterbedingungen, während sie durch das gute Wetter geführt bleibt, insgesamt ging und plötzlichen Rückgang der Temperaturen, die Bedingungen, die in geeigneter Weise durchsetzt mit einigen sehr leichten regen gehalten werden. die Ernte von Dolcetto wurde in der ersten Hälfte des Monats September und die ersten Winzer Daten zeigen abgeschlossen, dass wir in Weine mit großem Potenzial, mit ausgezeichneten Alkoholspiegel, ausgewogener Säure und intensiven Farben handelt.
L’annata climatica 2003 è stata caratterizzata dal permanere di condizioni di tempo stabile, soleggiato, e dalla quasi assenza di pioggia, una concomitanza di fattori che hanno fatto salire le temperature fino ai massimi storici per la zona, mantenendole, eccezionalmente, per un lungo periodo.Prendendo a confronto i dati in nostro possesso si rileva che la sommatoria delle temperature attive superiori ai 10°C da gennaio a fine agosto 2003 ha raggiunto i 1740 °C, contro i 1392 °C dello stesso periodo del 2002.
Se poniamo a confronto il 1997, annata considerata tra le più calde del secolo scorso, vediamo come la sommatoria termica, alla fine di agosto, aveva raggiunto i 1400 °C. In pratica, a fine agosto 2003, la somma del calore utile alla pianta, è simile a quello di fine settembre 1997 e di fine ottobre 2002.
L’annata, dal punto di vista fisiologico, era partita in ritardo rispetto agli andamenti medi, con una schiusura delle gemme ritardata di circa 15 giorni, ma nel volgere di breve tempo, sotto lo stimolo di temperature crescenti, la fase di fioritura è stata raggiunta a fine maggio, in linea con le annate calde precedenti.
Un’ulteriore conferma dell’anticipo vegetativo delle viti di circa 15 giorni è arrivata con l’inizio dell’invaiatura, che nelle varietà più precoci, come il Dolcetto, si è manifestata nella prima metà di luglio e per quelle più tardive, come il Nebbiolo, alla fine di luglio, con un relativo compattamento tra le diverse varietà.
Dal punto di vista pluviometrico, l’annata è stata molto avara: basti pensare che alla fine di agosto erano caduti 265 mm di pioggia contro gli 830 mm del 2002 ed i 390 mm del 1997 a pari data.
Nei primi giorni di settembre abbiamo assistito ad un cambiamento delle condizioni metereologiche che, pur mantenendosi improntate al bel tempo, hanno registrato un generale e repentino abbassamento delle temperature, condizioni che si sono mantenute, opportunamente intervallate da alcune precipitazioni di modesta entità. la vendemmia del Dolcetto è stata ultimata nella prima quindicina del mese di settembre, e i primi dati di cantina indicano che ci troviamo di fronte a vini di grandi potenzialità, con ottimi valori alcolici, acidità equilibrate e colori molto intensi.