-
La rinascita della vite in primavera è un vero miracolo di energia: la vite spinge per creare nuove possibilità di crescita. Dal capo a frutto, il tralcio scelto durante la potatura, nascono i nuovi germogli, a volte doppi o addirittura tripli; sul vecchio tronco, che sembrava essere senza vita, spuntano le gemme che potranno servire a 'riportare indietro' la pianta. è infatti importante poter mantenere la pianta vicino al palo perché le viti non si sottraggano spazio e luce l'una con l'altra. Fra un palo e l'altro è il suo confine.
SCARZOLATURA
MARCO ZABALDANO
AZIENDA ZABALDANO
-
Verso l'inizio di maggio bisogna intervenire a regolare la vegetazione con quello che è uno dei lavori più importanti dell'annata . Una pianta non adeguatamente scaricata dai tralci in eccesso può infatti deperire e morire nel giro di pochi anni. Da questo lavoro dipende anche le possibilità di scelta che si avranno in potatura quando i germogli saranno tralci lignificati. Si possono dare infatti possibilità sbagliate lasciando tralci difficili da utilizzare oppure non darne affatto togliendo troppo: se non si tiene conto delle inevitabili perdite dovute alla rottura accidentale dei germogli, ci si può ritrovare senza la possibilità di tornare indietro.
IRENE SCIOLLA
AZIENDA IL COLOMBO
-
Questo lavoro, che da noi si chiama scarzolatura, va fatto con una certa rapidità perché la crescita dei germogli in presenza di caldo umido può essere molto veloce e il dolcetto tende a 'sporcarsi ' velocemente, cioè le foglie si ingrandiscono rapidamente dando alla vite l'aspetto di un cespuglio, nascondendo i tralci e i grappoli in formazione, rendendo faticoso il lavoro e creando rischi seri dal punto di vista fitosanitario. Pulire un filare di centoventi vecchie piante può richiedere un ora oppure tre a seconda che si intervenga nel momento giusto o qualche settimana dopo.
ABBONA CELSO
AZIENDA CA' NEUVA
-
Bisogna togliere dal capo a frutto i germogli senza uva, lasciare un tralcio per gemma se le altre non sono danneggiate dal gelo o dalla grandine; in casi di internodi molto ravvicinati si possono togliere alternativamente i germogli per creare spazio avendo lasciato il tralcio più lungo in potatura; e infine si pulisce il vecchio ceppo lasciando solo l'indispensabile. Vedere la delicatezza e la rapidità con cui si muovono le mani di chi sa fare bene questo lavoro è come vedere un pianista suonare su una tastiera stravagante e senza fine. Una leggerezza che non ti aspetteresti e che commuove.
WALTER SOTTIMANO
AZIENDA SOTTIMANO
-
Durante questo passaggio si tolgono anche le foglie basali sotto l'uva per creare uno spazio alla discesa quando incomincerà ad appesantirsi per la crescita, lasciandola così libera ed arieggiata, senza pericolo che una foglia possa restare chiusa fra gli acini che si ingrossano mettendoli più avanti a rischio di marciumi. In un momento in cui sembra che si tenda a pensare solo all'immediato e fare il minimo sforzo possibile, questo lavoro richiede di pensare sempre a chi verrà dopo di noi e a cosa potrà accadere in futuro. E' l'insegnamento che la fatica è indispensabile, è un trattato di etica non scritto che può capire anche chi non ha potuto studiare.
FABRIZIO FABIANI
AZIENDA FABIANI